La musica è tutta intorno a noi ed è sempre presente in ogni momento della nostra giornata, a volte anche durante le ore di lavoro. Ma quanto è utile ascoltare la musica mentre si svolge un’attività?
Ascoltare la musica durante una giornata lavorativa è un’abitudine molto diffusa in molti studi professionali e soprattutto negli ambienti più creativi.
Seduti alla scrivania con di fronte un progetto da realizzare, i designer cercano un modo per aiutare la propria mente alla concentrazione e alimentare la propria fantasia e produttività giornaliera.
La musica è la massima espressione della creatività e il trionfo dell’estro e dell’inventiva umana. I brani musicali utilizzano un linguaggio di espressione che va al di la delle semplici parole perché sono in grado di coniugare al proprio interno tutte le emozioni che vengono generate dai suoni e dalle melodie.
Essendo uno strumento dal forte impatto creativo, la musica è molto utile anche nel senso opposto, ovvero per creare e generare quella genialità che tanto le appartiene.
Vediamo più nel dettaglio quali sono esattamente i motivi per cui la musica è un ottimo strumento che ci sprona a fare un lavoro migliore.
3 motivi per cui e’ positivo ascoltare musica al lavoro
1) Ascoltare musica aiuta a svolgere le attività noiose e ripetitive
Quando ci troviamo di fronte ad un compito piatto, monotono e tedioso, tendiamo a svolgerlo con fatica e con poco interesse. In questi casi è molto utile ascoltare una buona musica, gioiosa e ritmica, perché rallegra e migliora il nostro stato d’animo nei confronti dell’attività che stiamo eseguendo. Ascoltare i nostri brani preferiti favorisce l’efficacia dell’attività lavorativa e aumenta la produttività.
2) La musica aumenta la creatività
Quando stiamo realizzando un progetto creativo è molto utile ascoltare musica, perché le emozioni generate dalle melodie favoriscono la creazione e generano un flusso costante di idee creative e originali. Per questo motivo i designer, e i creativi in generale, sono abituati a lavorare e produrre ascoltando musica di qualunque genere.
3) La musica aiuta la concentrazione
Quando è necessario essere molto concentrati su un progetto o un’attività da svolgere, non tutti i generi musicali sono adatti a tale scopo. Se si ascoltano melodie nuove o playlist casuali prese da internet, la nostra mente percorre un viaggio inedito che non è utile al fine al fine dell’attività che si sta svolgendo. Per aiutare la mente a concentrarsi è necessario ascoltare dei brani familiari e conosciuti, in modo tale che il nostro cervello percepisce il suono come un contorno e non come uno strumento focale a cui prestare attenzione.
Se non si ha a disposizione il proprio CD preferito o il proprio computer con la musica sentita e risentita, è necessario, in questi casi, ascoltare brani che contengono solo melodie e non parole, come la musica classica o le colonne sonore dei film.
Queste considerazioni sono molto soggettive e variano da persona a persona a seconda delle personali abitudini: non a tutti la musica fa lo stesso effetto, ma è sicuro e scientificamente testato che le melodie e i suoni sono in grado di agire sullo stato d’animo umano. Di conseguenza ascoltare musica mentre si lavora non fa male a nessuno, l’importante è riuscire a trovare il giusto equilibrio fra le emozioni generate dal suono e l’attività che si sta svolgendo e trasformarle in energia positiva.