Dopo una giornata lavorativa, tornando a casa, vi siete mai soffermati a pensare alla resa del vostro operato? Siete sempre soddisfatti o vorreste migliorare qualcosa?
Le giornate lavorative non sono mai tutte uguali, soprattutto negli ambiti creativi dove l’operato cambia di volta in volta a seconda delle consegne e delle richieste della clientela.
Se si deve affrontare un progetto su commissione con delle scadenze e dei tempi di consegna ben precisi, è opportuno lavorare al meglio dosando in modo accurato energia e produttività.
Le giornate lavorative devono, quindi, essere scandite da un ritmo sostenuto per evitare di arrivare tirati con le tempistiche, ma, allo stesso tempo, per non arrivare esausti a fine giornata e compromettere la qualità del risultato finale.
Qual’è il metodo giusto per organizzare la propria giornata lavorativa e renderla produttiva al 100%?
8 passi per rendere produttiva una giornata lavorativa
E’ risaputo, fin dagli albori, che l’organizzazione è una delle regole fondamentali per la realizzazione di un qualsiasi progetto e deve essere sfruttata anche per la gestione di una giornata lavorativa.
1. Scrivere una lista
Appena arrivati in studio o in ufficio è utile appuntarsi le cose da fare su una lista, segnalando a fianco una stima delle ore necessarie per portare a termine ogni singolo compito.
2. Gestire le urgenze
A seconda di quanto scritto sulla lista, affrontare per prima cosa le urgenze o le lavorazioni più complesse e ardue.
3. Eliminare le cose fatte
Una volta portato a termine un compito, cancellarlo e segnare a fianco le ore effettive impiegate per concluderlo.
4. Identificare i picchi di produttività
Segnare sul listato le ore effettive utilizzate per ogni lavoro è utile per verificare in quale momento della giornata si ottiene il massimo della propria produttività: se al mattino, dopo pranzo o successivamente alla pausa caffè. In questo modo si ha chiaro, nei giorni successivi, in quale ore concentrare le energie per i lavori più ostici.
5. Fare le giuste pause
Lavorare in continuazione senza fermarsi qualche ora a riposare è controproducente. L’importante è non perdere tempo e prendere le giuste pause quando il proprio fisico ne sente la necessità. Inoltre, se si lavora su un progetto grafico, ascoltare musica aiuta a mantenere la concentrazione e a rilassare lo spirito.
6. Dosare le cose da fare
E’ necessario mantenere l’attenzione durante un lavoro se lo si vuole portare a termine entro il tempo prestabilito. Per questo motivo è consigliabile ritagliarsi alcuni minuti, decisi durante l’arco della giornata, in cui dedicare assistenza alla clientela: leggere e rispondere alle e-mail, fare telefonate, mandare messaggi e altro. In questo modo non si interrompe il flusso di lavoro e non si rimane distratti dall’esterno.
7. Ottimizzare e riflettere
A fine giornata è fondamentale fermarsi e riflettere sui task effettuati durante la giornata. In questo modo è utile per il singolo verificare quali sono stati i punti di forza e i punti deboli di gestione del proprio tempo produttivo. E’ opportuno in questo caso fare una riflessione critica e obiettiva di se stessi per migliorare le cose negative e affinare la propria tecnica per i giorni successivi.
8. Rifare una nuova lista
Il cerchio si ripete. In ultimo, a fine giornata è opportuno riscrivere una nuova lista per il giorno successivo tenendo in considerazione le riflessioni e le impressioni riscontrate nella giornata precedente. La difficoltà è quella di riuscire a sfruttare al massimo le ore di lavoro aumentano esponenzialmente la propria produttività ed efficienza senza perdere di qualità.
Osservate questa infografica da cui abbiamo tratto spunto e ispirazione; essa sintetizza attraverso le immagini i passi fondamentali per aumentare la propria produttività giornaliera.
Potrebbe essere molto utile per qualsiasi ambito lavorativo e non solo in quello creativo.
Source: lifehack