Scrivere per il web in maniera efficace non è semplice. Ma seguire delle regole di base potrebbe aiutarti nel lavoro di stesura dei testi online. Il web writing è la nuova frontiera della scrittura di testi per siti web. A scuola ci hanno insegnato la grammatica, per scrivere correttamente. Ma in questo lavoro non basta! Serve di più. Esistono delle regole, alla base, che vanno ben oltre quelle di un normale comunicato stampa o articolo di giornale. Dal post per il blog alla newsletter, un bravo copywriter deve conoscere le regole d’oro della scrittura per il web. Vediamole insieme.
Scrivere per il web: qualche accenno
Prima di andare subito al dunque, fermiamoci ad approfondire il concetto di web copywriting. La scrittura sul web non è altro che una forma di comunicazione. Molte persone leggono: dai post sui Social Network, ai post sui blog, alle newsletter. Quello che un bravo copywriter dovrebbe fare è saper adattare il contenuto ad ogni tipologia di comunicazione. Catturare l’attenzione di chi legge non è così semplice. Infatti, per scrivere dei contenuti che siano efficaci, bisognerebbe prima indagare sui bisogni del pubblico che ci legge e poi scrivere dei testi che siano coinvolgenti perché rispondenti alle esigenze.
Scrivere per il web: qualita’ e non quantita’
Il lettore leggerà molto volentieri i tuoi contenuti, solo se saranno qualitativamente rispondenti alle sue aspettative e ai suoi bisogni. Potrai realizzare un contenuto di qualità solo dopo aver fatto un’analisi attenta della ricerca delle parole-chiave e delle conversazioni online, come forum, social network etc. A questo punto è importante tenere in considerazione anche il corretto tone of voice, per veicolare un messaggio che sia chiaro e diretto. Un’azienda che comunica il proprio prodotto al pubblico giusto e con il giusto tone of voice, non ha fatto altro che veicolare un messaggio, attraverso una comunicazione non push ma pull, facendo cadere la verticalità dell’approccio con il cliente.
Scrivere per il web: le 5 regole d’oro
1. Frasi brevi
A seconda del topic scelto e del pubblico cui ci rivolgiamo, cambiano i meccanismi. Prediligere frasi brevi e non complesse potrebbe essere un buon modo per colpire un target non altamente istruito, ad esempio, allargando, in tal senso, il bacino di utenza che potrebbe essere interessato all’argomento trattato. Essere sintetici, vuol dire stare al di sotto dei 30 caratteri.
2. Dividere il testo in paragrafi
E’ buona norma, in generale, dividere un testo in paragrafi, in modo da favorirne la leggibilità. Ricordiamoci che l’attenzione diminuisce esponenzialmente dopo i primi 10 minuti. Si fa molta meno fatica a leggere un testo diviso in paragrafi e di tanto in tanto utilizzare il grassetto, per far sì che il testo risulti spezzato e più facilmente leggibile. Questa tecnica renderà il nostro contenuto molto più fruibile. Utilizzare titoli e sottotitoli contribuisce alla leggibilità del testo. Sono un modo utile di accelerare il processo di leggibilità e comprensione dei contenuti, anche perché la maggior parte dei lettori preferisce saltare i paragrafi e leggere soltanto quello d’interesse, piuttosto che leggere il contenuto dall’inizio alla fine.
3. Elenchi puntati
Un buon modo per scrivere per il web è quello di elencare i contenuti per punti e non trascriverli in un’unica riga. Sono un ottimo modo per attirare l’attenzione dei visitatori.
4. Uso delle immagini
Utilizzare le immagini, intervallandole tra un paragrafo e l’altro, aumenta il grado di attenzione del lettore, perché stimola il processo visivo e fornisce una pausa tra la lettura di un testo e l’altro. L’utilizzo delle immagini è un modo per incoraggiare i lettori a leggere tutto quanto l’articolo, contribuendo a rendere più efficace la comunicazione.
5. Link esterni
E’ buona norma, in generale, utilizzare link esterni che permettono di dare autorevolezza e credibilità al contenuto. E’ un modo utile anche per far sì che il lettore abbia la possibilità di approfondire un determinato contenuto.
Scrivere per il web: conclusioni
Ricordati sempre che ogni mezzo ha le sue regole. In generale queste valgono per ogni tipo di testo all’interno delle pagine di un sito web. Ma un blog, ad esempio, ha bisogno di essere ben organizzato grazie all’utilizzo di un piano editoriale che aiuti a fidelizzare il lettore: raccontare una storia per episodi, ad esempio, potrebbe generare un senso di coinvolgimento tale da aumentare il tempo di permanenza della visita.
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