Stabilire la finalità di una produzione grafica è una delle prime regole da prendere in considerazione durante la stesura del proprio progetto creativo. Ma alla domanda “a cosa serve?”, come si risponde in modo pratico?
Abbiamo già affrontato in un precedente articolo (vedi per approfondimento) il significato del termine storyboard, analizzando, dal punto di vista letterale, il significato del termine e la sua funzione all’interno di una produzione grafica animata.
Quando si parla di storyboard ci si riferisce alla tavola grafica in cui sono rappresentate tutte le inquadrature di un’opera filmata o di una animazione. Attraverso questo strumento è possibile visualizzare l’idea del regista, o dell’animatore, attraverso una sequenza di immagini disegnate.
Per i non addetti ai lavori, lo storyboard non è uno strumento molto importante dato che, se non si è propriamente del mestiere, non si riesce a comprenderne fino in fondo la grande potenzialità.
Lo storyboard, infatti, non è solo una sequenza di disegni disposti in ordine cronologico, ma è l’anima di un opera creativa.
Lo Storyboard racchiude il significato e lo stile di un progetto grafico
Il termine storyboard è utilizzato per indicare una produzione animata, fra cui motion graphic, cinema e televisione; ma una tavola grafica con la funzione di guida viene realizzata per qualsiasi progetto, assumendo a seconda del campo trattato, diverse terminologie. Ad esempio, nel web si parla di alberatura, mentre nel campo dell’illustrazione il suo corrispettivo è la bozza.
Per creare uno storyboard, o una bozza, non è possibile basarsi esclusivamente su un concept generico. Prima di mettersi al lavoro, chi ha il compito di realizzare lo storyboard si confronta con il proprio team per stabilire alcuni punti fondamentali necessari alla stesura dell’operato.
Durante la fase di briefing vengono discussi e presi in analisi i tre noccioli essenziali per una corretta produzione:
1. Target
Determinare a chi è destinato un progetto grafico è importante perché permette di focalizzare i punti di forza sui quali concentrare l’attenzione e attorno ai quali bisogna sviluppare l’idea.
2. Significato
Ogni opera creativa è pensata e realizzata per raggiungere un obiettivo. Un film, un’illustrazione, un progetto animato devono riuscire a raggiungere quello scopo e suscitare diverse emozioni nell’animo dello spettatore. Decidere in una fase preliminare quale significato deve avere il prodotto finale, aiuta a formare i binari sui quali far scorrere tutta la produzione.
3. Stile
Lo stile è la parte più importante di un progetto grafico perché ne determina il successo o il fallimento. Lo stile è la forma che assume un’opera d’arte, per questo motivo deve essere studiato in modo curato e attento. Lo stile permette di identificare un artista e distinguere il suo progetto nella folla del mondo creativo. Esso ha un valore autentico e può diventare un modello da cui trarre ispirazione.
Lo storyboard è in grado di racchiudere al suo interno tutti questi tre punti indistintamente.
Si definisce “arte dello storyboard” proprio per questo motivo: ogni tavola è autentica e unica; è un’opera d’arte vera poiché racchiude, come in un grosso calderone, il senso e il valore di tutto progetto grafico.