Stranger Visions – trasformare il DNA nel volto della persona

Eravamo abituati a considerare CSI una fiction tv, Stranger Visions dimostra come sia effettivamente possibile ricostruire un volto partendo solo dal DNA.

Un mozzicone di sigaretta, un capello, una gomma masticata, basta poco per ricavare il DNA di una persona, come insegnano i tanti serial crime in televisione – tra tutti il più noto è certamente CSI – e dalla spiralina genetica ricavare i tratti somatici di una persona oramai il passo è breve.

heather dewey-hagborg

Strange Visions è il progetto artistico di Heather Dewey-Hagborg che, attraverso il DNA ricavato da oggetti raccolti per le strade appartenuti a sconosciuti ne ricostruisce i volti in tredimensioni grazie alla collaborazione del biolaboratorio Genspace di Brooklyn (New York).
I luoghi più utilizzati dall’artista per la raccolta di campioni sono le stazioni dei treni, così come i treni stessi, ma anche i bagni o le strade della città.

Metro Train Sample

È la risposta provocatoria al “determinismo genetico nonchè alla cultura diffusa del Grande Fratello”, ma anche una risposta alla metafora della continua ricerca di se e della propria identità psicologica e fisica della quale perdiamo un pezzo ogni giorno. Così l’artista definisce il suo lavoro.

Orta
Orta

Sample in progress 3
Sample in Progress 3

Sample in progress 7
Sample in Progress 7

Quanto ci vorrà perchè questa tecnica venga perfezionata e utilizzata nell’industria dei media per la realizzazione di modelli sempre più perfetti per cinema e telefilm?

Fonti: Repubblica.it
Strange Vision.com