5 motivi per cui e’ importante coltivare progetti creativi personali

In un periodo in cui ci si deve arrangiare e fare ciò che è più redditizio, quanto è importante riuscire a coltivare dei progetti creativi personali?

Un discorso di questo tipo è sicuramente più congeniale ad un grafico freelancer che, lavorando in proprio e con la partita iva, si ritrova molto spesso a dover affrontare dei momenti “morti” fra un progetto e l’altro.
Spostato su più larga scala, non è detto che anche chi lavora come dipendente in uno studio non possa avere un progetto personale da coltivare nei propri periodi liberi.
Ognuno di noi, nel suo piccolo e al suo interno, è un potenziale creativo e riuscire a coltivare questo carattere estroso realizzando dei progetti creativi personali non può che essere una cosa assolutamente positiva.
In questo articolo vi vogliamo mostrare, e dimostrare, quanto sia importante dedicare del tempo alle proprie passioni e ai propri progetti creativi, anche se questi non hanno scopi precisi, obiettivi o un riscontro economico.

 

5 motivi per cui e’ importante coltivare i propri progetti creativi

progetti creativi

1. Sperimentare
Quando si realizza un progetto per un cliente è necessario concentrarsi esclusivamente sui bisogni del committente e sulla tecnica richiesta e non sempre quello che ci viene richiesto è quello che si vorrebbe realmente fare: molto spesso nei progetti lavorativi non si riesce o non è possibile esprimere completamente tutte le qualità creative che uno dispone.
A volte è opportuno, infatti, riuscire a realizzare dei progetti creativi personali, perché si possono affrontare temi eterogenei e sperimentare con diverse tecniche e vari strumenti. Ad esempio se per lavoro uno è un web designer, nei momenti liberi può dedicarsi a fare foto e foto-ritocchi, oppure a fare video in animazione o illustrazioni personalizzate.

 

2. Allenamento
Riuscire a riempire i tempi morti con progetti creativi personali non solo è un buon modo per sperimentare, ma anche un’ottima palestra per allenarsi. Dopo aver affrontato un progetto difficile, magari con un cliente tosto ed esigente, solitamente si è portati a rilassarsi e riposarsi a lungo. Questo riposo però non deve essere preso come una perdita di tempo, ma deve essere una fase di stallo in cui la creatività non si ferma mai. Allenarsi con le tecniche in cui si ha più difficoltà è molto utile e redditizio, soprattutto per il futuro, perché prima o poi un cliente potrebbe bussare alla vostra porta e chiedervi proprio un lavoro da realizzare con quella particolare tecnica.

 

3. Ampliare il portfolio e aumentare visibilità
Realizzare dei progetti creativi personali è utilissimo per ampliare il proprio portfolio lavori. Più opere si possiedono nel curriculum, più si hanno cose da mostrare a potenziali clienti e più questi riescono a farsi un’idea delle vostre qualità creative.
E’ necessario per chi decide di intraprendere la carriera di grafico o artista freelance, possedere almeno uno o due profili sui portali più influenti del web dedicati a questo campo, come Behance o Deviantart, o postare i propri progetti sui social network, come facebook, google+ o, ancora meglio, su linkedin.

 

4. Un àncora per non perdere tempo
In un mondo dinamico e in continuo cambiamento come il nostro, è fondamentale, per chi lavora in un campo creativo, essere sempre aggiornati e in linea con le tendenze del momento. Sfruttare le pause fra un lavoro e l’altro e dedicarle ad un progetto creativo permette di rimanere sempre attenti e informati sulle novità proposte nel campo in cui operate.

 

5. Fuga dalla monotonia
Questo ultimo punto è riferito in particolare a chi non opera nel mondo creativo. Per chi ha un lavoro monotono, che costringe ad orari ed operazioni ripetitive e tediose, dedicarsi a dei progetti creativi personali nel tempo libero è un ottima fuga dalla vita quotidiana.
Dedicarsi ad un hobby con impegno e dedizione permette, non solo di allontanarsi dalla noia, ma anche di far emergere il lato più creativo ed estroso di una persona e, magari, scoprire talenti e qualità che uno non pensava di possedere.

A questo punto non rimane che rimboccarsi le maniche e lasciare che il flusso dei nostri pensieri si trasformi in opere e lavori creativi emozionali.