HP realizza lo schermo capace di proiettare ologrammi
Grazie ad una modifica fatta allo schermo LCD classico, i ricercatori della HP sono riusciti a creare uno schermo capace di creare ologrammi tridimensionali.
Qualche tempo fa avevamo parlato di alcuni ricercatori giapponesi che stavano realizzando un dispositivo capace di proiettare nell’aria degli ologrammi tridimensionali in puro stile Star Wars. Questa tecnologia si basava sull’emissione di un raggio laser per creare dei punti di plasma a mezz’aria, riuscendo a creare fino a 50.000 punti utili a formare una figura.
La tecnica realizzata dai ricercatori HP è, invece, piuttosto semplice, e si potrebbe integrare negli schermi di smartphone, computer, tablet e anche orologi, i nuovi smartwatch. Gli ologrammi realizzati sarebbero veri e propri oggetti in 3D attorno ai quali si possa tranquillamente girare senza perdere il senso di tridimensionalità.
A livello strettamente tecnico si tratta di schermi LCD modificati ai quali è stata aggiunta una trama in scala nanometrica di “pixel direzionali” composti ognuno da tre punti – rosso, verde, blu – e capaci di reindirizzare la luce in base alla necessità.
Il sistema base è stato messo a punto da David Fattal il quale ha reso possibile, grazie a questa sua tecnologia, la visione dell’oggetto da ben 200 punti di vista differenti, e permette anche la realizzazione di video olografici, visibili da 64 punti differenti, a 30 fotogrammi al secondo.
Questa nuova tecnologia, comunque, ha ancora qualche limitazione, prima tra tutti l’impossibilità di riprodurre qualsiasi tipo di immagine. Fotografie e altre immagini bi-dimensionali non sono, quindi, riproducibili nella loro versione olografica-tridimensionale per mancanza, ovviamente, di questa loro tridimensionalità. Un altro piccolo limite è la possibilità dei “pixel direzionali” di rendirizzare la luce solo in 14 diverse direzioni, limitando, dunque, la qualità massima raggiungibile dalll’immagine.
A livello pratico, nonostante gli attuali limiti, questa tecnologia, per molti, è un sogno che si realizza. A livello artistico potrebbe significare un grande passo avanti per la realizzazione di film immersivi, capaci di svilupparsi non solo sul telo davanti allo spettatore, ma tutto intorno a lui. Nel piccolo, per noi artisti, possono essere un ottimo veicolo per mostrare i nostri lavori che sfruttano le tecniche tridimensionali.
Nell’immediato, prevediamo che questi ologrammi saranno applicati ai “sempre più smart” SmartPhone e ai nuovi Smartwatch come integrazioni alle chiamate o ad alcune tipologie di applicazioni.
Forse un giorno, oltre che vederli, potremmo anche interagire con loro, vivere avventure in posti lontani senza spostarci dal nostro salotto o vedere e conoscere gente “di persona” stando a migliaia di kilometri di distanza.