Disordine e creatività – Avere una scrivania disordinata stimola la creatività?

Siete a lavoro. Davanti a voi c’è la vostra scrivania che vi aspetta. Ma com è  la vostra scrivania?

Vi piace lavorare su una scrivania disordinata o siete persone che amano l’ordine?

Può sembrare un’idea scontata ma secondo  uno studio condotto dall’ University of Minnesota e pubblicato sulla rivista “Psychological Science” avere una scrivania disordinata stimola la creatività, mentre chi tiene il materiale sulla scrivania pulito e in ordine è dotato di una linea di pensiero più conservativa.

Ormai è noto che l’ambiente influenza sia l’umore sia le scelte o il modo di pensare delle persone e pare che questo succeda anche con le nostre scrivanie!

In altre parole, è il caos stesso a stimolare la creatività.

Abbiamo così pensato di raccontarvi l’intero caso studiato.

scrivania disordinata

 

Scrivania disordinata: la soluzione creativa!

Nello studio è stato confrontato il comportamento di un campione di studenti divisi in due gruppi: una parte è stata assegnata a un ufficio pulito, con un’ampia scrivania in legno sgombra di materiale; l’altra ha svolto le attività in una stanza piena di materiale da ufficio in disordine e una scrivania ingombra di carte.

I risultati mostrano che il gruppo di lavoro della scrivania disordinata, nel corso di vari test, hanno dato prova di maggiore creatività e hanno preferito, di fronte ad un alternativa, attuare la nuova opzione anziché quella classica. Secondo i ricercatori, questi dati sono da collegare alla libertà dalle regole e convenzioni stimolata da un ambiente disordinato.

 

Scrivania ordinata: la decisione standard!

I partecipanti assegnati alla stanza in ordine, al contrario, hanno mostrato una maggiore propensione verso scelte tradizionali e conservatrici. Oltre a questo, i risultati dello studio mostrano alcuni aspetti meno scontati: indicano infatti che chi ha lavorato nell’ambiente ben ordinato ha scelto snack più salutari e dato prova di generosità più del primo gruppo. Questo sembra connesso all’adesione a valori classici indotta dal contesto più “impostato” e rispettoso delle regole.

 

scrivania-disordinata

 

Perchè lavorare con una scrivania disordinata?

Mantenere l’ordine sulla scrivania in ufficio o a casa va oltre al fattore estetico in quanto va a determinare il nostro atteggiamento e le nostre scelte.

Pensiamo alla fase di brain-storming, o raccolta di idee, all’inizio di un progetto: la squadra si riunisce intorno a un tavolo e i contributi di ognuno vengono condivisi liberamente, senza prestare troppa attenzione alla forma o alla precisione. Almeno, così dovrebbe essere per stimolare la creatività individuale e il pensiero laterale, per trovare alternative alle soluzioni più tradizionali.

Il principio può essere applicato anche concretamente alla scrivania: nel momento in cui si richiede una maggiore libertà di pensiero per aprire nuove strade e arrivare a idee originali, può essere utile preoccuparsi meno delle convenzioni. Via libera a una confusione di carte, post-it, scarabocchi e tazze di caffè sulla scrivania per computer!

 

Scrivania disordinata: aspetto negativo

Occorre però pensare anche all’impressione che facciamo sugli altri. Infatti una scrivania piena di scartoffie trasmette un’idea di un lavoratore molto impegnato. Dall’altro lato, il risultato sarà poco professionale: rischia di farci apparire pigri e poco precisi nello svolgimento dei nostri compiti.

Chi lavora a contatto con il pubblico o cura le relazioni con i clienti faccia a faccia dovrà soprattutto curare l’aspetto dell’ufficio, evitando una scrivania disordinata e un caos poco rassicurante.

 

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