Il modo di fare shopping è cambiato, acquistare online è ormai un’abitudine consolidata per milioni di consumatori: in Italia, nel 2022, oltre il 55% della popolazione ha fatto almeno un acquisto in rete e i dati sono in continuo aumento.
Se anche tu vuoi cominciare a vendere online i tuoi prodotti e servizi, in questo articolo ti spiegheremo tutto ciò che c’è da sapere per avere un sito e-commerce performante e adeguato alle tue esigenze, in grado quindi di dare uno sprint ai tuoi affari!
Indice
Come funzionano gli e-commerce
Sono molte le caratteristiche e le funzionalità che distinguono i siti web e-commerce dai siti vetrina e dalle altre tipologie di sito che non prevedono la vendita.
Trattandosi di veri e proprio negozi elettronici, detti anche e-shop, questi siti vengono sviluppati su piattaforme che permettono all’utente di visionare il catalogo di prodotti e servizi, selezionare quelli di suo interesse e metterli nel carrello per poi procedere con il pagamento elettronico.
Oltre all’integrazione dei metodi di pagamento, i siti e-commerce devono illustrare le modalità di spedizione e consegna e consentirne la scelta; spesso infatti, oltre alla consegna a domicilio tramite corriere viene anche offerta la possibilità di ritiro della merce presso una sede fisica.
Appare evidente che la gestione di queste funzionalità rende la realizzazione di siti e-commerce ben più complessa rispetto a un semplice sito vetrina. Per far fronte alle specifiche esigenze della vendita online sono state progettate delle piattaforme che semplificano i passaggi; vedremo insieme di cosa si tratta nei prossimi paragrafi.
Vantaggi degli e-commerce
I vantaggi legati al fatto di portare online la propria attività commerciale sono numerosi e ormai ben noti ma per completezza ti ricordiamo i principali.
Accesso Globale
Gli e-commerce consentono di raggiungere un pubblico ben al di là del proprio territorio di riferimento, arrivando a raggiungere un target globale, che amplia il potenziale di vendita al di là delle frontiere fisiche.
Costi Ridotti
Rispetto ai negozi fisici, avviare e gestire un negozio online è spesso più economico, con minori costi logistici, operativi e di manutenzione.
Flessibilità
Rispetto ai punti vendita fisici, gli e-commerce offrono flessibilità in termini di orari di apertura, permettendo ai clienti di fare acquisti in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.
Monitoraggio e Analisi
Le piattaforme e-commerce forniscono strumenti per monitorare le prestazioni del negozio e analizzare il comportamento dei clienti, consentendo di prendere decisioni informate per migliorare le vendite e la customer experience. Un negozio elettronico permette dunque di tracciare precisamente il comportamento degli utenti e di tenere sotto controllo più variabili determinanti per il buon esito del business.
Cosa sono le piattaforme e-commerce
Le piattaforme e-commerce sono software che consentono di creare e gestire negozi online fornendo strumenti per la creazione di cataloghi di prodotti, semplificando l’integrazione del processo di pagamento, la gestione degli ordini e non solo.
Tali piattaforme consentono di cercare e caricare nuovi prodotti, di coordinare gli ordini con le spedizioni e di gestire l’eventuale magazzino. Concettualmente, una buona piattaforma e-commerce dovrebbe essere una sorta di “centro di gestione”, da cui controllare l’intera attività commerciale, dalla verifica degli stock e delle rimanenze, fino al marketing.
Esistono diverse tipologie di piattaforme e-commerce, ognuna con le proprie caratteristiche e funzionalità. Le migliori sono quelle flessibili, che permettono al negozio online di crescere ed evolvere facilmente, rispondendo con semplici integrazioni a nuove eventuali richieste di funzionalità aggiuntive.
Tipologie di piattaforme e-commerce
Differenza tra hosting integrato e hosting esterno
Per cominciare a distinguere tra le varie possibilità che si presentano a chi voglia realizzare il proprio sito di e-commerce, la prima grande differenza da considerare nella scelta della piattaforma più idonea alle proprie esigenze riguarda l’hosting, ossia lo spazio dedicato sul server di un fornitore, per accogliere e ospitare il sito stesso.
Esistono infatti delle piattaforme di ecommerce, come Shopify e BigCommerce, che oltre al software per creare e gestire il negozio online, forniscono anche l’hosting integrato, mentre altre sono senza hosting.
Quando l’hosting è integrato, il fornitore è unico e permette di semplificare la gestione dei vari passaggi e aggiornamenti.
Le piattaforme che necessitano di un hosting esterno, come WooCommerce (che richiede l’uso di WordPress) e Magento, invece, richiedono di installare il software e i dati del sito su un server web a parte e di gestire un canone di abbonamento separato.
Differenza di piattaforma in base al tipo di business
Oltre a questa prima grande differenziazione tra piattaforme, cioè con o senza hosting integrato, a definirne la tipologia è anche il modello di business per cui sono predisposte. Esistono infatti 4 modelli principali di e-commerce, in base a chi effettua e chi riceve la vendita.
B2B (Business-to-Business)
Queste piattaforme sono progettate per le transazioni commerciali tra imprese. Forniscono strumenti per gestire gli acquisti all’ingrosso, i contratti commerciali e le negoziazioni tra aziende.
B2C (Business-to-Consumer)
Le piattaforme B2C sono “direct to consumer”, ossia rivolte alle vendite dirette ai consumatori finali. Offrono funzionalità per creare esperienze di shopping online intuitive e personalizzate e spazio alle attività di marketing promozionale.
C2B (Consumer-to-Business)
In questo modello, i consumatori offrono prodotti o servizi alle aziende. Un esempio comune è rappresentato dalle piattaforme di freelance, dove i professionisti offrono i propri servizi alle aziende che ne hanno bisogno.
C2C (Consumer-to-Consumer)
Le piattaforme C2C facilitano le transazioni tra consumatori. Esempi popolari includono eBay e Etsy, dove gli utenti possono vendere prodotti o articoli fatti a mano ad altri consumatori.
Dunque, a orientare la scelta della piattaforma e-commerce più idonea alle tue esigenze è in prima battuta proprio il modello di business richiesto dalla tua attività.
Le migliori piattaforme e-commerce
Vediamo ora quali sono le opzioni più popolari e affidabili tra le piattaforme per realizzare un sito e-commerce:
Magento
Si tratta di una piattaforma open-source potente e flessibile. È considerata una delle migliori tra quelle senza hosting incluso, adatta a negozi di grandi dimensioni con esigenze avanzate di personalizzazione.
PrestaShop
Una delle piattaforme per creare siti ecommerce open source ideale per aprire un negozio online se disponi di un background tecnico. Offre tantissime opzioni di personalizzazione però richiede una certa competenza tecnica ed è quindi più adatta a chi ha confidenza con la programmazione, il codice, l’hosting e i vari aspetti tecnici.
WooCommerce
Si tratta di un plugin di e-commerce per WordPress, ideale per chi desidera integrare un negozio online con un sito web esistente. I suoi strumenti di vendita sono elementari o comunque basati sull’aggiunta al software principale di app specifiche.
BigCommerce
Offre l’hosting integrato, funzionalità di alto livello e scalabilità per negozi di tutte le dimensioni. È una piattaforma completa e con funzioni avanzate ma rispetto ad altre richiede più competenze tecniche.
Shopify
È una delle piattaforme più utilizzate al mondo, con hosting integrato, una vasta gamma di funzionalità e un’interfaccia user-friendly. Non richiede grandi competenze tecniche.
Wix
Conosciuta principalmente per la creazione di siti web, Wix offre anche soluzioni di e-commerce intuitive e facili da usare, particolarmente indicata per piccoli negozi. Ha diverse funzionalità, tra cui la possibilità di personalizzare i modelli proposti con la funzione drag&drop e, inoltre, ha l’hosting integrato.
Quanto costa un sito e-commerce
Il costo di un sito e-commerce può variare notevolmente a seconda della piattaforma scelta e delle specifiche esigenze connesse al tipo di business. I vari e-shop possono essere può o meno grandi ed essere dotati di diverse funzionalità avanzate.
In linea generale, le spese per i siti web e-commerce includono:
- il costo mensile della piattaforma,
- le commissioni di transazione,
- i costi di hosting,
- i costi di sviluppo e personalizzazione,
- le spese per la promozione e il marketing del negozio.
A seconda della tipologia di piattaforma utilizzata, bisogna anche considerare i costi per l’aggiornamento dei contenuti. Se la piattaforma è intuitiva e semplice, tali aggiornamenti possono tranquillamente essere effettuati in autonomia. Infine, sono da considerare i costi per la manutenzione, l’assistenza e gli aggiornamenti tecnici, nonché i necessari interventi SEO per favorire il posizionamento del sito nei motori di ricerca.
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