I 4 punti di partenza per realizzare un moodboard

Una delle regole basilari per una corretta produzione grafica è quella di ricercare uno stile originale che non sia già stato utilizzato in passato. Per questo motivo creare un moodboard può essere molto utile al nostro scopo. Ma come fare?

Il moodboard è una tavola realizzata con una serie di immagini o di foto, che viene utilizzata dai designer e dai creativi per trasmettere in modo rapido e visibile sulla carta la propria idea creativa.
La tavola è concepita per essere una raccolta di immagini di referenza che sono state trovate dal designer durante lo sviluppo di un progetto grafico. Queste reference possono essere opere realizzate da altri artisti che hanno trattato lo stesso argomento oppure immagini, scovate in rete o scattate nel mondo reale, che servono al designer per verificare il funzionamento di diversi materiali, forme o colori accostati fra loro.
Il moodboard è uno strumento molto importante e deve essere realizzato durante la fase di studio di qualunque produzione grafica, che sia illustrativa o multimediale. Il moodboard è un punto di riferimento sia per il designer sia per il cliente finale, perché illustra in modo visivo l’idea creativa e tutto ciò che si trova nella mente dell’artista. Per il cliente è fondamentale per avere l’impatto visivo della struttura del progetto, delle texture da utilizzare, degli ingombri, dei materiali, dei colori e dello stile scelto dal designer per il progetto; per il grafico è utile per sviluppare un concept, vedere se è funzionale come lo si era immaginato e, una volta approvato, utilizzarlo come linea guida da seguire alla lettera durante la fase produttiva.
Ma come si realizza un moodboard corretto e funzionale?

moodboard

I 4 punti di partenza per realizzare un moodboard

Non esistono regole fisse per la creazione di un moodboard, dato che è uno strumento creato dal designer per esprimere in modo immediato la propria idea creativa. Secondo la nostra esperienza ci sono, però, alcuni punti di partenza che devono essere tenuti in considerazione per la realizzazione di un moodboard che sia davvero efficace e che sia in grado di impressionare positivamente la clientela.

1. Trovare reference valide
Il web è molto utile come strumento di ricerca per scovare i giusti materiali funzionali al nostro progetto definitivo. E’ importante tener presente che non tutto quello che è pubblicato in rete è valido e non deve essere interpretato come oro colato! Per questo a volte è necessario scovare immagini da riviste dedicate, da giornali, da libri o, ancora meglio, scattarle direttamente dalla realtà. Farete sicuramente un’ottima figura nei confronti del cliente.

2. Sviluppare uno stile originale
Il moodboard è molto utile per visualizzare su carta lo stile che si intende imprimere alla produzione grafica e verificare in tempo reale se è funzionale e brillante. Creare uno stile fresco e originale è positivo; le cose già viste e riutilizzate stancano la vista e non colpiscono sia la clientela che il pubblico finale a cui è destinato il progetto. E’ opportuno, però, rimanere sempre in linea con le esigenze e i gusti della clientela che, non sempre, sono proprio uguali ai nostri.

3. Coinvolgere ed essere coinvolti
Lo scopo del moodboard è quello di coinvolgere il cliente e convincerlo ad affidare a voi il progetto grafico. Durante il colloquio con l’ acquirente è consigliabile preparare una buona presentazione e, soprattutto, farsi vedere coinvolti ed entusiasti del progetto e totalmente disponibili a suggerimenti e consigli di qualunque tipo. Scontrasi a muso d’uro con il cliente è sempre controproducente.

4. Semplicità e chiarezza
Per impressionare e colpire attraverso il moodboard non è necessario riempire la tavola sovraccaricandola di informazioni e immagini. La semplicità è la chiave per il successo; un buona idea non ha bisogno di essere arricchita da troppi ornamenti superflui ma è già funzionale nella sua essenzialità. Inoltre un moodboard chiaro e pulito viene interpretato più facilmente da chi non è un professionista e ha più possibilità di essere approvato.

Bisogna ricordarsi sempre che questi quattro consigli non sono regole fisse, ma semplici punti di partenza che devono essere sviluppati a piacimento a seconda dei propri gusti e necessità. Ogni designer professionista ha un suo metodo di realizzazione di un moodboard ma, ogni sistema, tiene in considerazione questi quattro punti di partenza fondamentali.

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